Il tessuto sportivo persicetano rimane un’eccellenza da tutelare:
sono presenti 240 istruttori e 310 dirigenti;
sono oltre 100 i volontari attivi coinvolti nelle grandi manifestazioni organizzate o sostenute dalla Consulta dello Sport;
abbiamo un patrimonio di 69 impianti sul territorio e 123 spazi sportivi.
Dopo le chiusure dei mesi di marzo e aprile e la difficile ripresa, ora ci troviamo nuovamente di fronte ad un ostacolo che per molte realtà sportive rischia di diventare insormontabile.
Il Governo sta intervenendo:
Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo.
Tra i provvedimenti contenuti nel Decreto Ristori del Governo viene riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto quelle previste dai decreti “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).
L’importo dell’indennità riconosciuta è aumentato da 600 a 800 euro.
Sostegno allo sport dilettantistico.
Per far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche, viene istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport. Il Fondo viene finanziato per 50 milioni di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.
Contributi a fondo perduto.
Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni, e quindi anche il mondo sportivo, riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio”.
Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi in passato aveva già fatto domanda.
L’importo del beneficio varierà dal 100 per cento al 400 per cento di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.
Nonostante gli impegni presi dal Governo per sostenere i settori oggetto delle ultime restrizioni, ci chiediamo come mai il Comune non solo sia intervenuto in maniera poco incisiva prima, ma come mai nel pieno di una seconda pandemia sia nuovamente restio a sostenere il mondo sportivo nonostante le risorse disponibili.
Evidenzio anche come il Governo abbia aggiornato il fondo-covid per coprire le eventuali minori entrate ai comuni e per quanto riguarda Persiceto, si è passati da 1.200.000,00 euro a circa 1.400.000,00 euro, ma cosa ancora più preoccupante, per la metà di questi (parliamo di circa 770.000,00 euro) l’Amministrazione non ha ancora deciso come spenderli.
Inoltre, al fondo-covid destinati al nostro Comuni, vanno aggiunti 1.200.000,00 euro di recupero evasione fiscale.
Anche per queste risorse l’Amministrazione comunale non ha ancora comunicato cosa intenda farne.
Parliamo quindi di quasi 2 MILIONI di euro di risorse disponibili.
Pertanto si interroga il Sindaco e l’Assessore competente per sapere
Come mai le risorse ricevute dal Governo per il sostegno ai centri estivi (organizzati in gran parte proprio dalle Associazioni sportive), ammontante a 65.000,00 euro non sono ancora state erogate quando gli stessi centri hanno chiuso le proprie attività alla data del 15 settembre ed inviato, già da tempo, all’ufficio comunale competente i dati richiesti?
Per quale motivo sono stati spesi solo 70.000,00 euro di contributi per le chiusure di marzo e aprile nonostante la disponibilità di un avanzo di bilancio di 5 milioni di euro? L’intervento di sostegno è stato presentato dal Sindaco e dal Vice Sindaco come una boccata d’ossigeno alle associazioni, a cui sarebbero dovuto seguire ulteriori misure d’aiuto ad oggi non realizzate.
Nelle ultime riunioni della Consulta dello sport l’Amministrazione ha promesso ulteriori 80.000,00 euro di contributi ma spalmati su due annualità: 40.000,00 euro nel 2020 e 40.000,00 euro nel 2021. Come mai questa scelta? Non vorrei mai pensare che sia una manovra elettorale visto che il prossimo anno Persiceto andrà al voto. Le Associazioni e le famiglie hanno bisogno ora, non domani, soprattutto in ragione della ripresa dell’epidemia e la conseguente sospensione delle attività.
Infine, quali sono i criteri di elargizione di questi ultimi contributi promessi? Per la prima trance è stato rimarcato il criterio del numero di tesserati under 17. Criterio inadeguato ad un riconoscimento per mancate entrate in una situazione di pandemia, così come rimarcato dalla Consulta.
Francesco Furlani
Vicepresidente ASD Bocciofila Persicetana
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